le spezie
Col termine "spezie" si indicano genericamente sostanze aromatiche di origine vegetale generalmente di provenienza esotica, che vengono usate per aromatizzare e insaporire cibi e bevande, e, specialmente in passato, usate anche in medicina e in farmacia.
Molte di queste sostanze hanno anche altri usi, ad esempio per la preservazione del cibo, in rituali religiosi, cosmesi o profumeria. Ad esempio, la curcuma è usata anche nell'ayurveda; la liquirizia ha proprietà officinali; l'aglio viene usato come vegetale nella cucina.Le spezie si distinguono dalle erbe aromatiche: queste ultime sono parti verdi o foglie fresche di piante usate per dare sapore, mentre le spezie non sono fresche ma sono in genere essiccate.
In ultimo le spezie vengono utilizzate, fin dall'antichità, per la pulizia degli ambienti domestici. Ad esempio l'olio essenziale di cannella unito all'acqua è ottimo per il lavaggio dei piatti e delle pentole o per i pavimenti. Per la salute invece è ottimo per combattere virus e batteri.
Molte di queste sostanze hanno anche altri usi, ad esempio per la preservazione del cibo, in rituali religiosi, cosmesi o profumeria. Ad esempio, la curcuma è usata anche nell'ayurveda; la liquirizia ha proprietà officinali; l'aglio viene usato come vegetale nella cucina.Le spezie si distinguono dalle erbe aromatiche: queste ultime sono parti verdi o foglie fresche di piante usate per dare sapore, mentre le spezie non sono fresche ma sono in genere essiccate.
In ultimo le spezie vengono utilizzate, fin dall'antichità, per la pulizia degli ambienti domestici. Ad esempio l'olio essenziale di cannella unito all'acqua è ottimo per il lavaggio dei piatti e delle pentole o per i pavimenti. Per la salute invece è ottimo per combattere virus e batteri.
CURCUMA
Il nome "zafferano delle Indie" si riferisce al colore giallo, unica somiglianza fra la curcuma e lo zafferano: dal rizoma giallo della curcuma si ottengono la polvere di curcuma, una spezia molto usata nella gastronomia indiana e asiatica in generale, e una sostanza gialla adoperata in tintoria.
I rizomi vengono bolliti ed essiccati al sole o in forno, e dopo vengono schiacciati in una polvere giallo-arancio. Il suo ingrediente attivo è la curcumina che ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo.
La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del masala (che coincide all'incirca con ciò che in Occidente viene chiamato curry), a cui dà il colore giallo intenso e caratteristico. Oltre che in molte altre ricette indiane, la curcuma è un ingrediente fondamentale di numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato momos (gnocchi nepalesi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato kaeng tai pla (curry con gamberi e pesce).
La curcuma, oltre che dare sapore, è, come lo zafferano, un colorante alimentare. Oltre che in varie ricette, essa ha applicazione in bevande, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, biscotti, popcorn, dolci, cereali, salse, gelatine, ecc. Tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione Europea, la curcumina, per una serie di circostanze, occupa il primo posto: E100.
La medicina ayurvedica, ritiene che la curcuma sia dotata di molte proprietà medicinali e molti la usano in India come antisettico per tagli, scottature e contusioni.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 354
Lipidi 10 g
Acidi grassi saturi 3,1 g
Acidi grassi polinsaturi 2,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 1,7 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 38 mg
Potassio 2.525 mg
Glucidi 65 g
Fibra alimentare 21 g
Zucchero 3,2 g
Proteine 8 g
Retinolo 0 IU Acido ascorbico 25,9 mg
Calcio 183 mg Ferro 41,4 mg
Vitamina D 0 IU Piridossina 1,8 mg
Cobalamina 0 µg Magnesio 193 mg
(fonte: Wikipedia.it)
Il nome "zafferano delle Indie" si riferisce al colore giallo, unica somiglianza fra la curcuma e lo zafferano: dal rizoma giallo della curcuma si ottengono la polvere di curcuma, una spezia molto usata nella gastronomia indiana e asiatica in generale, e una sostanza gialla adoperata in tintoria.
I rizomi vengono bolliti ed essiccati al sole o in forno, e dopo vengono schiacciati in una polvere giallo-arancio. Il suo ingrediente attivo è la curcumina che ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo.
La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del masala (che coincide all'incirca con ciò che in Occidente viene chiamato curry), a cui dà il colore giallo intenso e caratteristico. Oltre che in molte altre ricette indiane, la curcuma è un ingrediente fondamentale di numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato momos (gnocchi nepalesi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato kaeng tai pla (curry con gamberi e pesce).
La curcuma, oltre che dare sapore, è, come lo zafferano, un colorante alimentare. Oltre che in varie ricette, essa ha applicazione in bevande, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, biscotti, popcorn, dolci, cereali, salse, gelatine, ecc. Tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione Europea, la curcumina, per una serie di circostanze, occupa il primo posto: E100.
La medicina ayurvedica, ritiene che la curcuma sia dotata di molte proprietà medicinali e molti la usano in India come antisettico per tagli, scottature e contusioni.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 354
Lipidi 10 g
Acidi grassi saturi 3,1 g
Acidi grassi polinsaturi 2,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 1,7 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 38 mg
Potassio 2.525 mg
Glucidi 65 g
Fibra alimentare 21 g
Zucchero 3,2 g
Proteine 8 g
Retinolo 0 IU Acido ascorbico 25,9 mg
Calcio 183 mg Ferro 41,4 mg
Vitamina D 0 IU Piridossina 1,8 mg
Cobalamina 0 µg Magnesio 193 mg
(fonte: Wikipedia.it)
ZENZERO
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Gli stessi sono in misura minore contenuti anche nel legno di zenzero, utilizzato ad esempio per spiedini, soprattutto di pesce. Nella cucina giapponese lo zenzero è normalmente servito in forma di pickle (sottaceto agrodolce) con il sashimi.
Nelle varie cucine indocinesi è spesso utilizzato anche nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco, con l'ebollizione, consente la coagulazione del latte come altre sostanze di origine animale o vegetali (caglio) ed è largamente impiegato anche nella preparazione di tisane. Entra nella preparazione di bevande analcoliche come il ginger ale e la ginger beer e in una varietà del cioccolato modicano. L’uso dello zenzero (“gengiovo”) nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestata dalla sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone.
Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, ed antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 80
Lipidi 0,8 g
Acidi grassi saturi 0,2 g
Acidi grassi polinsaturi 0,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,2 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 13 mg
Potassio 415 mg
Glucidi 18 g
Fibra alimentare 2 g
Zucchero 1,7 g
Proteine 1,8 g
Retinolo0 IU
Acido ascorbico5 mg
Calcio16 mg
Ferro0,6 mg
Vitamina D0 IU
Piridossina0,2 mg
Cobalamina0 µg
Magnesio43 mg
(fonte: Wikipedia.it)
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Gli stessi sono in misura minore contenuti anche nel legno di zenzero, utilizzato ad esempio per spiedini, soprattutto di pesce. Nella cucina giapponese lo zenzero è normalmente servito in forma di pickle (sottaceto agrodolce) con il sashimi.
Nelle varie cucine indocinesi è spesso utilizzato anche nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco, con l'ebollizione, consente la coagulazione del latte come altre sostanze di origine animale o vegetali (caglio) ed è largamente impiegato anche nella preparazione di tisane. Entra nella preparazione di bevande analcoliche come il ginger ale e la ginger beer e in una varietà del cioccolato modicano. L’uso dello zenzero (“gengiovo”) nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestata dalla sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone.
Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, ed antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 80
Lipidi 0,8 g
Acidi grassi saturi 0,2 g
Acidi grassi polinsaturi 0,2 g
Acidi grassi monoinsaturi 0,2 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 13 mg
Potassio 415 mg
Glucidi 18 g
Fibra alimentare 2 g
Zucchero 1,7 g
Proteine 1,8 g
Retinolo0 IU
Acido ascorbico5 mg
Calcio16 mg
Ferro0,6 mg
Vitamina D0 IU
Piridossina0,2 mg
Cobalamina0 µg
Magnesio43 mg
(fonte: Wikipedia.it)
SESAMO
I semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati; a seconda del trattamento i semini appariranno di colore più chiaro o con tonalità più scura. Il sesamo non contiene glutine e quindi è perfetto per la preparazione di alimenti per celiaci. I semi di sesamo sono ricchi di olio. L'olio di sesamo viene estratto ed usato a scopi industriali; in alcune nazioni dell'Asia (Giappone, Corea, Cina, India) è usato anche per l'alimentazione umana.
Sesamo bianco
In Sicilia il sesamo (chiamato "giuggiulena") viene aggiunto al pane, e si usa per produrre una varietà di croccante. Dai semi si ricava altresì la tahina, condimento tipico della cucina mediorientale. Ha un alto valore energetico, pari a 568 kcal per 100 g di prodotto
Sesamo nero
Il sesamo nero è il seme tipico di alcune varietà a seme scuro. I semi possono o meno essere tostati, a seconda degli usi. Il sesamo scuro ha un sapore più intenso e oleoso del sesamo bianco. È usato quasi esclusivamente nelle cucine dell'estremo oriente, perciò è poco conosciuto in Europa fatta eccezione per la cucina greco-turca (è conosciuto come shamar o mavro, dal greco μαύρο che significa, appunto, nero), dove lo si può trovare mescolato al sesamo bianco per guarnire il pane.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 573
Lipidi 50 g
Acidi grassi saturi 7 g
Acidi grassi polinsaturi 22 g
Acidi grassi monoinsaturi 19 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 11 mg
Potassio 468 mg
Glucidi 23 g
Fibra alimentare 12 g
Zucchero 0,3 g
Proteine 18 g
Retinolo9 IU
Acido ascorbico0 mg
Calcio975 mg
Ferro14,6 mg
Vitamina D0 IU
Piridossina0,8 mg
Cobalamina0 µg
Magnesio351 mg
(fonte: Wikipedia.it)
I semi di sesamo vengono conservati essiccati o tostati; a seconda del trattamento i semini appariranno di colore più chiaro o con tonalità più scura. Il sesamo non contiene glutine e quindi è perfetto per la preparazione di alimenti per celiaci. I semi di sesamo sono ricchi di olio. L'olio di sesamo viene estratto ed usato a scopi industriali; in alcune nazioni dell'Asia (Giappone, Corea, Cina, India) è usato anche per l'alimentazione umana.
Sesamo bianco
In Sicilia il sesamo (chiamato "giuggiulena") viene aggiunto al pane, e si usa per produrre una varietà di croccante. Dai semi si ricava altresì la tahina, condimento tipico della cucina mediorientale. Ha un alto valore energetico, pari a 568 kcal per 100 g di prodotto
Sesamo nero
Il sesamo nero è il seme tipico di alcune varietà a seme scuro. I semi possono o meno essere tostati, a seconda degli usi. Il sesamo scuro ha un sapore più intenso e oleoso del sesamo bianco. È usato quasi esclusivamente nelle cucine dell'estremo oriente, perciò è poco conosciuto in Europa fatta eccezione per la cucina greco-turca (è conosciuto come shamar o mavro, dal greco μαύρο che significa, appunto, nero), dove lo si può trovare mescolato al sesamo bianco per guarnire il pane.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Calorie 573
Lipidi 50 g
Acidi grassi saturi 7 g
Acidi grassi polinsaturi 22 g
Acidi grassi monoinsaturi 19 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 11 mg
Potassio 468 mg
Glucidi 23 g
Fibra alimentare 12 g
Zucchero 0,3 g
Proteine 18 g
Retinolo9 IU
Acido ascorbico0 mg
Calcio975 mg
Ferro14,6 mg
Vitamina D0 IU
Piridossina0,8 mg
Cobalamina0 µg
Magnesio351 mg
(fonte: Wikipedia.it)
CANNELLA
È usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori. La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e non. Entrambe l'amano come aromatizzante del tè.
I bastoncini di Cannella conservano il loro aroma se riposti in barattoli di vetro ben chiusi e lontani da fonti di calore e dalla luce. Anche la polvere di cannella si conserva allo stesso modo, sebbene perda molto delle sue caratteristiche e del suo aroma.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Valore energetico 247kcal
Proteine 3,99g
Carboidrati 0,59g
Zuccheri2,17g
Grassi1,24g
saturi 0,345g
monoinsaturi 0,246g
polinsaturi 0,068g
colesterolo 0mg
Fibra alimentare 53,1g
Sodio10mg
(fonte: Wikipedia.it)
È usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori. La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e non. Entrambe l'amano come aromatizzante del tè.
I bastoncini di Cannella conservano il loro aroma se riposti in barattoli di vetro ben chiusi e lontani da fonti di calore e dalla luce. Anche la polvere di cannella si conserva allo stesso modo, sebbene perda molto delle sue caratteristiche e del suo aroma.
Valori nutrizionali - Quantità per 100 grammi
Valore energetico 247kcal
Proteine 3,99g
Carboidrati 0,59g
Zuccheri2,17g
Grassi1,24g
saturi 0,345g
monoinsaturi 0,246g
polinsaturi 0,068g
colesterolo 0mg
Fibra alimentare 53,1g
Sodio10mg
(fonte: Wikipedia.it)